VAGLIO ROTANTE
Il vaglio rotante viene tradizionalmente inserito a monte degli impianti di selezione per effettuare una separazione dei materiali su base dimensionale ovvero in base alla loro granulometria.
La selezione avviene per mezzo di lamiere forate che vagliano il materiale dividendolo in due flussi: quello detto “sottovaglio” e quello detto “sopravaglio”.
In particolare la frazione avente pezzatura inferiore al diametro dei fori cade sotto la macchina (cd. “sottovaglio”), mentre la frazione avente pezzatura superiore al diametro dei fori avanza verso l’uscita e cade nella tramoggia di scarico (cd. sopravaglio).
La natura della separazione effettuata dal vaglio rotante dipende dai parametri del tamburo:
• Il suo diametro e la sua lunghezza definiscono la capacità oraria della macchina;
• Le dimensioni e l’intervallo dei fori nelle pareti definiscono quale frazione confluisce nel “sottovaglio” e quale nel “sopravaglio”.